رسالة مقاتل صحراوي من ميدان العز والشرف.

Sahara occidentale, 8 settembre 2023 - L'inviato personale del Segretario Generale delle Nazioni Unite per il Sahara Occidentale, Staffan De Mistura, ha incontrato martedì nella città occupata di Laayoune nel Sahara occidentale, i rappresentanti delle organizzazioni per la difesa dei diritti umani e delle istituzioni mediatiche sahrawi.

Le organizzazioni hanno presentato all'inviato testimonianze e resoconti dettagliati sui crimini perpetrati dal Marocco nei territori sahrawi occupati, tra cui gravi violazioni dei diritti umani, repressione di manifestanti pacifici e saccheggio delle risorse naturali.

Le organizzazioni hanno sottolineato che il Fronte Polisario è l'unico rappresentante legittimo del popolo sahrawi e che si è impegnato nell'applicazione della legalità internazionale e nell'organizzazione di un referendum di autodeterminazione.

Hanno anche chiesto all'ONU di assumersi la propria responsabilità giuridica e politica per garantire il diritto del popolo sahrawi all'autodeterminazione e l'applicazione del diritto internazionale umanitario nei territori occupati.

L'incontro è stato un'importante opportunità per le organizzazioni sahrawi di presentare le loro preoccupazioni all'inviato personale dell'ONU. Le testimonianze e i resoconti forniti hanno fornito una visione chiara delle gravi violazioni dei diritti umani e dei crimini perpetrati dal Marocco nei territori occupati. L'ONU ha l'obbligo di intervenire per proteggere il popolo sahrawi e garantire il suo diritto all'autodeterminazione.