في اليوم العالمي لضحايا الاختفاء القسري : الاستعمار الاسباني و قوة الاحتلال المغربي مسؤولان عن جرائم الحرب و الإبادة في الصحراء الغربية

Il prigioniero civile saharawi, Abdallah Sidi Abha, è stato umiliato ed emarginato dalla cosiddetta amministrazione della prigione di Tiflet2, secondo quanto riferito all'agenzia di stampa Saharawi da una fonte sahrawi per i diritti umani. 

La stessa fonte ha aggiunto che il prigioniero civile all'interno del gruppo Gdeim Izik, mercoledì ha denunciato gli abusi del personale del carcere locale, contro quest'ultimo relative ad insulti  e al mancato rispettare delle leggi di regolamentari dell'istituto carcerario di Tiflet.

In una testimonianza alla sorella del prigioniero civile sahrawi, l'Associazione per la protezione dei prigionieri sahrawi è stata informata dell'evoluzione delle condizioni di detenzione gravi in cui suo fratello, Sidi Abdallah Ahmed Sidi Abha è detenuto.

Una telefonata che includeva le false accuse fatte dal personale carcerario e la fabbricazione di accuse al fine di esercitare maggiori restrizioni e discriminazioni.  Mira inoltre a eludere gli obblighi dell'amministrazione carceraria di migliorare le condizioni di detenzione e di rispettare i diritti fondamentali dei Saharawi.

A seguito dei gravi maltrattamenti di Sidi Abdallah Ahmed Sidi Abha commessi dall'amministrazione carceraria locale Tiflet 2 e dai suoi dipendenti, comprese le provocazioni adottate quotidianamente.