L'organizzazione francese ACAT ha lanciato una campagna per revocare l'assedio e fermare l'aggressione contro l'attivista saharawi Sultana Khaya e la sua famiglia, intrappolati nella loro casa dalle forze di polizia marocchina nel Sahara occidentale.
La campagna invita l'Alto rappresentante dell'Unione europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza a intervenire urgentemente per porre fine ai ripetuti attacchi fisici e sessuali contro l'attivista saharawi Sultana Khaya e i suoi familiari nel contesto degli attacchi marocchini contro i difensori dei diritti umani nel Sahara occidentale.
L'organizzazione francese ACAT è una ONG ecumenica per la difesa dei diritti umani creata nel 1974. L'ACAT mira a combattere trattamenti o punizioni crudeli, disumani o degradanti, torture, esecuzioni giudiziarie o extragiudiziali, sparizioni, crimini di guerra, crimini contro l'umanità e genocidi.
Assiste le vittime di tutti questi reati, in particolare proponendo procedimenti civili dinanzi ai tribunali penali e contribuisce alla loro protezione, in particolare con tutte le azioni a favore del diritto di asilo e di vigilanza in merito ai rimpatri che si rivelano pericolosi.
https://www.acatfrance.fr/appel-a-mobilisation/sultana-khaya-une-nouvelle-fois-agressee