في اليوم العالمي لضحايا الاختفاء القسري : الاستعمار الاسباني و قوة الاحتلال المغربي مسؤولان عن جرائم الحرب و الإبادة في الصحراء الغربية

New York 13 settembre 2023 - Il Fronte POLISARIO ha espresso il suo rifiuto del silenzio delle Nazioni Unite sulle pratiche provocatorie e sconsiderate del Marocco nel Sahara Occidentale. Il Segretario Generale del Fronte POLISARIO, Brahim Gali, ha chiesto alle Nazioni Unite di "chiamare le cose col loro nome e ritenere lo Stato occupante pienamente responsabile della violazione e del siluramento del cessate il fuoco del 13 novembre 2020".

Gali ha inoltre messo in guardia dai tentativi di alcuni partiti di deviare il processo di pace dal suo quadro giuridico, introducendo termini come "realismo" e "pragmatismo" nelle risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.

Il Segretario Generale delle Nazioni Unite, António Guterres, ha riaffermato l'impegno delle Nazioni Unite a favore del diritto del popolo Saharawi all'autodeterminazione.

Il Presidente della Repubblica Saharawi, Brahim Gali, ha sottolineato che il popolo sahrawi non vuole la guerra e ha fatto tutti i tipi di sacrifici affinché il processo di pace avanzasse. Ha ricordato l'impegno della parte sahrawi a cooperare con gli sforzi del Segretario Generale e del suo inviato personale per il Sahara Occidentale.

Il colloquio tra Brahim Gali e António Guterres è stato un passo importante per il processo di pace nel Sahara Occidentale. Gali ha espresso le sue preoccupazioni per le violazioni marocchine e Guterres ha riaffermato l'impegno delle Nazioni Unite a favore del diritto del popolo Saharawi all'autodeterminazione.

È importante che le Nazioni Unite agiscano per fermare le violazioni marocchine e garantire che il processo di pace continui.