Campi profughi saharawi, 11 agosto 2025 – Il Presidente della Repubblica e Segretario Generale del Fronte POLISARIO, Brahim Gali, ha dato il via sabato 9 agosto, a una massiccia campagna di igiene e sanificazione nei campi profughi saharawi, nelle istituzioni nazionali e negli spazi pubblici, con il coinvolgimento diretto di membri della Segreteria Nazionale, del Governo e di dirigenti di diverse istituzioni civili e militari.
L’iniziativa, che proseguirà per diversi giorni, rientra nel piano approvato dalle autorità in vista del nuovo anno accademico 2025/2026 e mira a garantire un ambiente pulito e salubre attraverso la rimozione dei rifiuti e la corretta gestione dell’immondizia.
Durante un incontro con alcuni partecipanti, il Presidente Gali ha sottolineato l’importanza di rendere regolari queste operazioni per prevenire l’accumulo di sporcizia, dannoso per la salute pubblica. Ha inoltre invitato a rafforzare la cooperazione, promuovere la cultura della pulizia e garantire che i rifiuti siano conferiti in luoghi e orari prestabiliti, così da agevolare il lavoro degli operatori ecologici.
Parallelamente, sabato 9 agosto si è svolta una vasta campagna ambientale lungo la strada che collega Boujdour a Rabuni, attraversando le wilaya di Boujdour e Smara. L’operazione, organizzata dal Ministero delle Acque e dell’Ambiente della RASD, ha visto la partecipazione di autorità locali, funzionari statali, rappresentanti delle wilaya e dello stesso Presidente Gali.
Obiettivo dell’iniziativa è stato non solo migliorare l’aspetto e la pulizia delle aree interessate, ma anche sensibilizzare la popolazione sull’importanza di preservare un ambiente sano e ordinato. Gli organizzatori hanno ribadito che la tutela del territorio rappresenta un dovere collettivo e un impegno verso le generazioni future.
La giornata si è conclusa con un ringraziamento ufficiale del Ministero a tutti i partecipanti, sottolineando come iniziative di questo tipo contribuiscano in modo tangibile al benessere e alla qualità della vita dei cittadini saharawi.
