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Sahrawi in Italia: formazione per chi accoglie i "piccoli ambasciatori di pace"


Campi profughi saharawi, 3 maggio 2024 - In occasione della Prima Conferenza Stampa di Solidarietà con il Popolo Saharawi, la Rappresentanza del Fronte Polisario in Italia ha organizzato una giornata di formazione per gli accompagnatore che ogni estate accompagnano i bambini saharawi in Italia.

L'incontro, tenutosi presso la Sala Riunioni del Ministero della Sanità Pubblica RASD a Rabuni, ha visto la partecipazione di esponenti di diverse associazioni italiane impegnate nel sostegno al popolo saharawi, tra cui:

- Fatima Mahfud, Rappresentante del Fronte Polisario in Italia

- Omar Hasenna, rappresentante del Fronte Polisario nella Regione della Lombardia

- Federica Cani, Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Fabbrico Reggio, in Emilia Romagna

- Ughetta Longhi, tesoriere dell'Associazione Jaima Saharawi di Reggio Emilia

- Valeria Gobbo, Associazione El Ouali di Bologna

- Pasquale Musacchia, Associazione Luciano Lama di Enna

Obiettivi e contenuti del corso: 

Il corso di formazione ha avuto l'obiettivo di rafforzare le capacità culturali e le conoscenze politiche dei partecipanti su:

- La causa saharawi e lo Stato Saharawi

- Lo Stato italiano e la legislazione europea in materia di tutela dei minori

- L'utilizzo efficace dei social media per la diffusione della causa saharawi

Il percorso formativo, che ha visto la partecipazione sia di volontari italiani che saharawi, ha trattato tematiche di grande importanza per chi accompagna minori stranieri in Italia. Tra gli obiettivi specifici, figurava la preparazione di:

- Traduttori

- Interpreti

- Mediatori culturali

- Coordinatori di progetti di cooperazione tra Italia e Sahara Occidentale (Campi profughi)

- Un impegno continuo per la solidarietà e la conoscenza

La giornata di formazione rappresenta una delle tante iniziative promosse annualmente dalla Rappresentanza del Fronte Polisario in Italia per sostenere i volontari che accolgono i "piccoli ambasciatori di pace saharawi".

L'impegno profuso mira a:

- Rafforzare la solidarietà tra Italia e popolo saharawi

- Sensibilizzare la cittadinanza italiana sulla causa saharawi

- Favorire la conoscenza e la comprensione reciproca tra le due culture

L'organizzazione di questo corso di formazione si inserisce in un quadro di azioni più ampio volto a promuovere la cooperazione e la costruzione di un futuro di pace e giustizia per il popolo saharawi.

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