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Lisbona, 2 dicembre 2024 – La 48a Conferenza delle Associazioni europee di solidarietà con il popolo saharawi si è conclusa sabato 30 novembre nella capitale portoghese con un forte appello alla comunità internazionale affinché sostenga il diritto all'autodeterminazione del popolo saharawi.

Unanime sostegno alla causa saharawi:

Durante i quattro workshop tematici, i partecipanti hanno approfondito le diverse sfaccettature dell'impegno solidale, definendo obiettivi e strategie per l'anno in corso e gettando le basi per un'azione ancora più incisiva nel 2025.

La sessione di chiusura ha visto un'unanimità di intenti tra le delegazioni presenti, che hanno ribadito con forza la necessità di consentire al popolo saharawi di esercitare il proprio legittimo diritto alla libertà e all'indipendenza, in linea con le risoluzioni delle Nazioni Unite.

Condanna delle violazioni del diritto internazionale:

La Conferenza ha espresso profonda preoccupazione per le posizioni di alcuni Paesi europei, in particolare Francia e Spagna, che con il loro sostegno al Marocco violano in modo palese il diritto internazionale e il diritto dei popoli all'autodeterminazione. Tale comportamento è stato definito un abuso di potere e un'inaccettabile violazione della legittimità internazionale.

Apprezzamento per l'Algeria e condanna dell'occupazione israeliana:

I partecipanti hanno espresso vivo apprezzamento per la posizione ferma e coerente dell'Algeria, che da sempre sostiene la giusta causa del popolo saharawi.

Inoltre, la Conferenza ha condannato con fermezza gli atti di genocidio commessi dallo Stato di Israele nei confronti del popolo palestinese, ribadendo la propria solidarietà alla causa palestinese.

Prossimi passi:

È stato deciso che la prossima edizione della Conferenza si terrà in Francia, un segnale importante che dimostra come il movimento di solidarietà con il popolo saharawi sia vivo e determinato a proseguire la propria azione.