Campi profughi saharawi, 11 novembre 2024 - Il Ministero dei Territori Occupati e della Diaspora della Repubblica Araba Saharawi Democratica, ha celebrato sabato 9 novembre la Giornata Nazionale dei Prigionieri Civili Saharawi. L'evento, che si è svolto alla presenza di membri della Segreteria Nazionale, del governo e di alti funzionari del Ministero, è stato un’occasione per onorare i detenuti saharawi e ricordare la lotta quotidiana per la difesa dei diritti umani nei territori occupati del Sahara Occidentale.
Durante la commemorazione, è stata presentata una panoramica dettagliata delle gravi violazioni dei diritti umani subite dal popolo saharawi sotto l'occupazione marocchina. L’evento ha inoltre rappresentato un momento di riflessione e di denuncia delle repressioni e degli abusi, tra cui arresti arbitrari, sparizioni e maltrattamenti, chiedendo la liberazione di tutti i prigionieri politici e la rivelazione del destino dei desaparecidos saharawi.
Particolare attenzione è stata dedicata al ruolo della resistenza pacifica, che rappresenta una componente fondamentale della lotta saharawi. È stato sottolineato l’impegno del popolo saharawi nel mantenere alta la sfida contro l'occupazione, intensificando le manifestazioni e gli atti di coraggio per la libertà e i diritti umani, nonostante il crescente conflitto con le forze marocchine, accentuatosi in un contesto di guerra aperta.
La Giornata Nazionale dei Prigionieri Civili Saharawi, istituita dal Presidente della Repubblica e Segretario Generale del Fronte Polisario, Brahim Ghali, con un decreto del 21 maggio 2019, si celebra ogni anno il 9 novembre. Questa ricorrenza, organizzata sotto la supervisione del Ministero dei Territori Occupati e della Diaspora, è segnata da eventi e attività mirate a mantenere viva l’attenzione della comunità internazionale sulla situazione dei detenuti e sulla necessità di un intervento per la loro liberazione e la protezione dei diritti del popolo saharawi.