Brasile, 30 novembre 2024 - Il Partito Socialismo e Libertà (PSOL) esprime profonda preoccupazione per l’approfondimento delle relazioni commerciali e di difesa tra Brasile e Marocco, soprattutto nel contesto del conflitto del Sahara Occidentale. Questa alleanza contraddice i principi difesi dal Brasile e ignora i diritti del popolo Saharawi.
Il PSOL difende l'instaurazione di un ampio dibattito nazionale sul Sahara Occidentale, con la partecipazione di tutti i poteri della Repubblica, dei partiti politici, della società civile e delle istituzioni responsabili della politica estera. È essenziale che il Brasile adotti una posizione chiara e coerente, in linea con i principi costituzionali e le risoluzioni delle Nazioni Unite, che riconoscano il diritto del popolo Saharawi all’autodeterminazione e all’indipendenza.
Lo sfruttamento da parte del Marocco delle risorse naturali del Sahara Occidentale, in particolare dei fosfati, viola le risoluzioni internazionali e costituisce un grave crimine contro l'umanità. Il Brasile, importando questi prodotti, contribuisce alla perpetuazione dell'occupazione marocchina e alla violazione dei diritti umani del popolo Saharawi.
La recente dichiarazione dell'ambasciatore brasiliano a sostegno del piano marocchino di stabilizzazione della regione è inaccettabile. Questa iniziativa mira a legittimare l’occupazione marocchina e consolidare il controllo sul Sahara Occidentale. Il presidente del Senato, Rodrigo Pacheco, nel classificare questo piano come “grave”, dimostra una grave mancanza di conoscenza del conflitto e connivenza con la violazione dei diritti umani.
Il PSOL chiede al governo brasiliano di rompere immediatamente con questa politica di collusione con il Marocco e di adottare una posizione ferma in difesa dei diritti del popolo Saharawi. Hai bisogno di:
- Rompere gli accordi commerciali con il Marocco che comportano lo sfruttamento delle risorse naturali del Sahara Occidentale.
- Riconoscere la Repubblica Araba Saharawi Democratica (RASD) come Stato sovrano e indipendente.
- Sostenere lo svolgimento di un referendum di autodeterminazione nel Sahara Occidentale, sotto l’egida delle Nazioni Unite.
- Rafforzare i legami di cooperazione con i paesi africani che sostengono la causa Saharawi.
Il PSOL continuerà a mobilitare la società civile brasiliana e la comunità internazionale in difesa dei diritti del popolo Saharawi e per la costruzione di un mondo più giusto e solidale.