Campi profughi saharawi, 21 maggio 2024 - Il presidente del Forum diplomatico internazionale di solidarietà con il popolo Sahrawi, Patrick Rankhumise (Ambasciatore del Sudafrica), ha invitato la comunità internazionale a compiere un passo decisivo per la risoluzione del conflitto del Sahara occidentale. Nel suo discorso al Forum, tenutosi lunedì 20 maggio presso la sede del Ministero dell'Informazione RASD, Rankhumise ha sottolineato la necessità di "trasmettere un messaggio chiaro alle Nazioni Unite affinché applichi quanto concordato nel 1991 tra il Fronte Polisario e il Regno del Marocco, organizzando un referendum di autodeterminazione per il popolo Sahrawi".
Rankhumise ha espresso la sua ferma solidarietà con la causa Sahrawi, affermando: "Siamo molto felici come diplomatici di essere qui presenti per esprimere la nostra solidarietà con la causa del popolo Sahrawi e sostenerlo nella sua legittima lotta per la libertà e l'indipendenza". Ha inoltre ribadito l'importanza della presenza diplomatica nel sostenere la resistenza Sahrawi: "Ci incontriamo qui per mostrare al mondo che siamo con il popolo Sahrawi, celebrando con loro qui, nei campi profughi Sahrawi, l'anniversario della fondazione del Fronte Polisario, e sostenendo la loro resistenza finché non otterranno l'indipendenza".
L'Ambasciatore della RASD in Algeria, Abdelkader Taleb Omar, ha elogiato l'organizzazione del Forum, definendolo un evento cruciale per la causa Sahrawi: "Si svolge in un momento importante della storia del popolo Sahrawi, il cui obiettivo è difendere la causa legittima del popolo Sahrawi e trasmettere la sua voce in varie parti del mondo".
Il Forum diplomatico internazionale di solidarietà con il popolo Sahrawi rappresenta un'importante piattaforma per il dialogo e la mobilitazione internazionale a sostegno del diritto all'autodeterminazione del popolo Sahrawi. L'enfasi posta da Rankhumise sulla necessità di un referendum ribadisce la posizione incrollabile del Fronte Polisario per una soluzione pacifica e giusta al conflitto.
