Firenze, 17 novembre 2023 - Oubi Boushraya Bachir, rappresentante del Fronte Polisario in Svizzera e presso le organizzazioni internazionali a Ginevra, ha tenuto una conferenza presso l'Istituto Universitario Europeo di Firenze, Italia, il 15 novembre 2023. La conferenza, dal titolo "Sahara Occidentale: stato di avanzamento, strategie e soluzioni", ha esaminato la storia e gli sviluppi del conflitto per la decolonizzazione del Sahara Occidentale, le strategie adottate dal popolo sahrawi e le prospettive attuali per il futuro della questione.
Nel corso della conferenza, l'Ambasciatore Boushraya ha ripercorso la storia del conflitto, che risale al 1975, quando il Marocco invase il Sahara Occidentale, allora sotto la sovranità spagnola. Il popolo sahrawi ha resistito all'invasione e ha dichiarato la Repubblica Democratica Araba dei Sahrawi (RASD).
L'Ambasciatore Boushraya ha sottolineato che la comunità internazionale, guidata dal Consiglio di Sicurezza dell'ONU, ha fallito nel suo mandato di organizzare un referendum sull'autodeterminazione del popolo sahrawi. Ha inoltre affermato che l'Unione Europea ha svolto un ruolo negativo nel conflitto, sostenendo il Marocco e violando le decisioni della Corte di Giustizia Europea.
L'Ambasciatore Boushraya ha presentato nel dettaglio gli interessi legali del popolo sahrawi, che sono stati riconosciuti dalla Corte Internazionale di Giustizia, dalle Nazioni Unite e dalla Corte africana dei diritti dell'uomo e dei popoli. Ha anche sottolineato gli effetti negativi del sostegno dell'Unione Europea al Marocco, che ha contribuito al saccheggio delle risorse del Sahara Occidentale e alla sua militarizzazione.
In conclusione, l'Ambasciatore Boushraya ha affermato che il Marocco non è pronto a cooperare per una soluzione pacifica del conflitto e che l'Unione Europea deve fare pressione per imporre una soluzione realistica, che è un referendum sull'autodeterminazione.
La conferenza dell'Ambasciatore Boushraya ha fornito una panoramica completa del conflitto del Sahara Occidentale e del ruolo negativo dell'Unione Europea. Le sue conclusioni sono preoccupanti, poiché suggeriscono che la situazione nel Sahara Occidentale è destinata a peggiorare se la comunità internazionale non interverrà.
