Campi profughi saharawi, 5 settembre 2022 - L'inviato personale del Segretario generale delle Nazioni Unite per il Sahara occidentale, Staffan De Mistura, ha iniziato sabato 3 settembre una visita di due giorni ai campi profughi sahrawi nell'ambito di "approfondite consultazioni con le parti interessate", con l'obiettivo di pervenire a una soluzione della questione sahrawi.
Arrivato all'alba di venerdì ai campi profughi, De Mistura ha incontrato, durante il primo giorno di visita, la delegazione incaricata dei negoziati composta dal Ministro della Cooperazione Saharawi, Fatima Mahdi e dal rappresentante del Fronte Polisario all'ONU, Sidi Mohamed Omar, guidato dal capo dell'organizzazione politica del Fronte Polisario, Khatri Addouh, prima di incontrare faccia a faccia il primo ministro saharawi, Bouchraya Hammoudi Bayoun.
Il diplomatico italo-svedese ha incontrato anche rappresentanti della gioventù saharawi e una delegazione di donne saharawi, occasione per mettere in luce la realtà vissuta dalla donna saharawi, in particolare le repressioni e gli abusi che subisce nei territori occupati dal Marocco, nonché il loro ruolo nella lotta per la libertà e l'autodeterminazione.
In questo contesto, la segretaria generale dell'Unione nazionale delle donne sahrawi, Chaba Seini, ha indicato che durante questo incontro le donne sahrawi hanno espresso profonda preoccupazione per la sorte del popolo sahrawi che "sta ancora aspettando l'intervento delle Nazioni Unite per risolvere il conflitto e decolonizzare l'ultima colonia in Africa.
