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Il sindacato dei giornalisti tunisino condanna la campagna diffamatoria marocchina contro la Tunisia



L'Unione nazionale dei giornalisti tunisini (SNJT) ha condannato la campagna diffamatoria condotta da diversi media marocchini contro lo Stato tunisino, dopo le polemiche suscitate dalla visita del leader del Fronte Polisario e presidente della Repubblica Araba Saharawi Democratica, Brahim Gali, a Tunisi per partecipare alla Conferenza internazionale di Tokyo per lo sviluppo africano (TICAD8).

L'SNJT ha espresso il suo totale rifiuto delle varie forme di propaganda dei media marocchini e dei tentativi di trasformare il dibattito politico e diplomatico in "campagne diffamatorie immorali".

L'Unione dei giornalisti tunisini ha messo in guardia lunedì 29 agosto in una dichiarazione contro il coinvolgimento di alcuni media marocchini e stranieri nella "manipolazione inequivocabile del caso per intenzioni politiche".

Di fronte a tali pratiche, la SNJT ha invitato le diverse forze nazionali, politiche e civili ad agire "con determinazione e fermezza" contro i tentativi di attacco alla sovranità nazionale. Ha esortato i media nazionali ad agire "responsabilmente" contro tali campagne, ribadendo che è dovere dei media trasmettere la verità "in modo accurato e obiettivo".

Il Marocco aveva deciso di boicottare il TICAD 8, che si è tenuto in Tunisia il 27 e 28 agosto, e ha subito chiamato il suo ambasciatore in Tunisia per "consultazioni" per protestare contro la visita del presidente saharawi.

Rabat ha ritenuto che l'accoglienza da parte del presidente Saied del presidente saharawi sia "un'azione pericolosa e senza precedenti, che ferisce profondamente i sentimenti del popolo marocchino e delle sue forze vitali".

Di conseguenza, la Tunisia ha espresso il suo categorico rifiuto delle dichiarazioni marocchine, che "la accusavano di adottare una posizione aggressiva nei confronti del Marocco e di ledere gli interessi marocchini". La Tunisia ha insistito sulla decisione sovrana nazionale e ha denunciato ogni forma di ingerenza nei suoi affari interni. Convocò anche il suo ambasciatore a Rabat.

La Repubblica Araba Saharawi Democratica aveva già partecipato al TICAD 6 tenutosi a Nairobi, in Kenya, nel 2016 e al TICAD 7 tenutosi a Yokohama, in Giappone, nel 2019. Ha anche partecipato ad altri incontri regionali, come il vertice Africa-Europa tenutosi nel febbraio 2022 a Bruxelles.

Questi eventi internazionali e regionali si sono svolti alla presenza della parte marocchina, ha affermato il Dipartimento degli Affari Esteri tunisino in una nota rilasciata in tal senso.


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